«Nella storia dell’umanità la Grecia resterà sempre il luogo dove essa ha vissuto la sua più bella giovinezza e floridezza. Il modello restava perciò tanto agognato quanto irripetibile. Ma Canova, nella lettera al Elgin dopo aver visto a Londra i marmi del Partenone ivi trasferiti, scriveva: Tutto qui spira vita con una evidenza, con un artifizio squisito senza la minima affettazione e pompa dell’arte velata con un magistero ammirabile. I nudi sono vera e bellissima carne».
Massimiliano Pavan